Metamorfosi in riva al cielo – Teatro di Rocca di Papa – Annullato

  • Data:

di
regia Luca Gaeta
con Lucia Rossi, Salvatore Rancatore

scene Valeria Mangiò

disegno luci Adalia Caroli

progetto fotografico Giorgia Lucci

organizzazione e produzione esecutiva Federica Marchettini


da “L’uomo delle nuvole” di Mathias Malzieu

Tom “Ematom” Cloudman è il peggior acrobata del mondo. L’uomo nuvola è un maestro delle contusioni, dei traumi da caduta, dello scivolamento sui pattini, dei tentativi falliti di volo e degli ematomi appunto. Decide di fare di questa sua innata incapacità un’arte. Gira per le fiere di paese dentro una wunderbahre – una bara mobile che funge anche da abitazione e molto altro – intrattenendo il pubblico con numeri deliranti. Ogni volta tenta il volo (il suo sogno è diventare uccello) e ogni volta finisce tagliuzzato, ricucito, strappato come un fantoccio di pezza senz’ossa e senza peso. Il suo mondo è un mondo fatto al contrario. La felicità per lui si misura in applausi, vertigini e schianti.Fino all’ultimo. Poi tutto cambia. Entra in ospedale forse per non uscirne mai più. Infatti dopo l’ultimo capitombolo scoprono un tumore di quelli cattivi, di quelli che non lasciano tempo. L’ospedale ad uno come lui appare essere una vera e propria gabbia. Costretto ad arrendersi alla malattia, alla perdita, di peso, di luce, di salute e ad un lento cedimento del corpo, Cloudman si ribella e si rifugia in un fiabesco mondo, ruba le piume dai cuscini degli altri malati per costruire un paio di ali e poter cadere un’altra ultima volta. Ma la malattia incombe e la fantasia onirica e notturna si divide con la realtà, per lui più insopportabile della stessa malattia. Non sembra esserci scampo, finchè un giorno, inaspettatamente arriva la fiaba a rimettere a posto le cose ad illuminare questa nuova possibilità di vita. La fiaba è una figura meravigliosa e sensuale, una donna-uccello abitatrice del tetto dell’ospedale, dove sconosciuta a tutti vive di notte in una enorme voliera sopra un letto di piume rosse dove canta le sue dolci canzoni con un piccolo pianoforte.

Tra la bellissima donna-uccello – dall’evocativo nome – ENDORPHINE e Cluodman si stabilisce subito un patto. In cambio di un figlio, lui si trasformerà, con una metamorfosi in riva al cielo, in un uccello recuperando la dignità che la malattia toglie e da creatura fiabesca fuggirà così alla morte. Così come è giusto che sia. Così come vorremmo che fosse per tutti coloro che abbiamo amato.

Orari Botteghino

lun-mar | ore 17:00 – 20:00

389.2805662